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Diego Simeone apre ad un futuro all’Inter e lo fa in un’intervista rilasciata a Premium Sport alla vigilia di Atletico Madrid-Bayern Monaco. Seppur concentrato al massimo sulle semifinali di Champions League, il tecnico argentino, che in questi anni ha compiuto veri e propri miracoli sulla panchina dei ‘Colchoneros’, pensa anche al futuro e dichiara:
“Con Javier (Zanetti, ndr) mi sento al telefono e non ho paura di dirlo. Un giorno tornerò all’Inter perché ho lasciato un bel ricordo come giocatore e ho l’obiettivo come allenatore di tornare”.
Una frase detta tutt’altro che in modo sibillino e che ha fatto partire una serie di indiscrezioni che però andranno contestualizzate nel tempo e nello spazio. Attualmente Simeone ha un contratto con l’Atletico Madrid fino al giugno del 2020 e non sembra che la società spagnola sia orientata a cambiare guida tecnica nel breve periodo. Non è da escludere, però, che in caso di vittoria della Champions League, il ciclo del ‘Cholo’ a Madrid si possa considerare concluso, con conseguente cambiamento d’aria.
Simeone e Mancini: quale futuro?
Roberto Mancini, però, ha ancora un anno di contratto con l’Inter e ha ribadito nei giorni scorsi di volerlo onorare a tutti i costi. Molto dipenderà però dalle vicende societarie: Thohir starebbe per vendere il 20% delle quote azionarie ai cinesi di Suning, che possono iniettare nelle casse del club soldi freschi che altrimenti renderebbero il prossimo mercato estivo seriamente complicato. Un problema non di poco conto quello economico: senza la possibilità di grandi investimenti, sarebbe difficile anche riportare a Milano Simeone, che ha vestito la maglia nerazzurra per due stagioni dal 1997 al 1999 prima di trasferirsi alla Lazio.
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